A VOI NON PIACEREBBE AVERE UN SORRISO COSI...?
Denti bianchi e splendenti...tutti li vorrebbero avere...ma pochi li hanno.
Allora che cosa bisogna fare?
Alimenti (caffè, te, vino rosso), tabacco e medicine con il passare degli anni inevitabilmente fanno cambiare il colore naturale dei denti rendendoli gialli e spenti..
Avere un sorriso con i denti bianchi e luminosi ci aiuta senz'altro a migliorare e a rendere più gradevole l'aspetto generale di una persona, sia di fronte a sè stessa migliorandone l'autostima, che di fronte agli altri.
Il sorriso e i denti di una persona sono tra le prime cose che si guardano quando si comunica con gli altri, è come un biglietto da visita che contribuisce sulla prima impressione che gli altri si fanno di noi.
Un bel sorriso da già un'idea di pulizia, di ordine, di simpatia, di giovinezza e contribuisce a valorizzare l'intero individuo.
Al contrario denti gialli, sporchi, con tartaro danno l'idea di sporco, di una persona che non si cura.
Avere i denti gialli non vuol dire necessariamente avere una scarsa salute orale, a differenza di quello che può essere avere un dente cariato o avere placca e tartaro.
Una persona che ha uno stato di salute orale buono e che mantiene un' igiene orale corretta può anche decidere di sottoporsi a un trattamento sbiancante per migliorare il proprio sorriso.
Igiene orale e sbiancamento dentale
Una persona che presenta carie, placca e tartaro non può sottoporsi al solo trattamento sbiancante pensando che avere i denti bianchi voglia dire avere una buona salute orale. I veri nemici della salute orale sono soprattutto il tartaro e la placca che provocano infiammazione ai tessuti di sostegno del dente, cioè alla gengiva e all'osso alveolare (parodonto).
La presenza di placca e tartaro causa diversi stati infiammatori del parodonto, che vanno dalla semplice, ma non per questo trascurabile, gengivite (arrossamento gengivale, sanguinamento allo spazzolamento) fino a ben più gravi parodontiti che, se non curate, nel giro di anni possono portare alla mobilità fino alla perdita dei denti.
E' per questo che si consiglia di andare almeno una volta all'anno dal dentista che, oltre a una visita di controllo, esegue anche la pulizia dei denti , ovvero sottopone il paziente a una seduta di igiene orale, togliendo con strumenti professionali placca e tartaro e da istruzioni al paziente su come pulirsi poi a casa i denti.
E' per questo che prima di sottoporsi a un trattamento sbiancante va sempre valutato lo stato di salute orale generale e, se sono presenti placca e tartaro, questi vanno rimossi.
Come si esegue una pulizia professionale?
Scopo principale della pulizia professionale è togliere il tartaro sottogengivale, non visibile e non raggiungibile dallo spazzolino.
Si utilizzano strumenti a ultrasuoni e strumenti manuali.
Gli strumenti a ultrasuoni sono dotati di particolari punte che permettono di raggiungere il tartaro sottogengiva. La punta compie un movimento vibratorio (fino a 20000 vibrazioni al minuto) che riesce a rimuovere delicatamente il tartaro.
Anche gli strumenti manuali hanno punte particolari, solo che non vibrano. Vengono utilizzati da soli o insieme agli strumenti a ultrasuoni.
Dopo la rimozione di placca e tartaro le macchie superficiali dei denti vengono eliminate mediante una particolare gomma e una pasta contenente abrasivi che, girando a elevata velocità, ha una azione smacchiante.
Naturalmente vengono rimosse solo le macchie esterne, per le macchie interne bisogna ricorrere a una procedura di sbiancamento.
La seduta di igiene orale professionale include anche un programma personalizzato di istruzione e motivazione del paziente all'igiene orale domiciliare.
Che cosa è lo sbiancamento dei denti?
Il processo dello sbiancamento dei denti corregge i denti ingialliti, le macchie dei denti e schiarisce anche la pigmentazione naturale dei denti. Il risultato ottenuto dipende da quante volte sono stati sbiancati i denti o da quanto forti sono le macchie. Quando i denti sono di un colore marrone-giallastro a causa del caffé, tè o sigarette, si possono schiarire di 4 o 5 tonalità. I denti che sono grigi per pigmentazione naturale o per uso di antibiotici, si possono sbiancare di 2 o 3 tonalità.
Il trattamento non rovina assolutamente il tessuto dentario, né la sua composizione chimica.
Il dente dopo lo sbiancamento sarà visibilmente più chiaro. Anche se esistono molti metodi per sbiancare i denti a casa propria, solo il dentista può consigliare il metodo più efficace per ciascuno.
Al giorno d'oggi, il metodo di sbiancamento più efficace è rappresentato dalla combinazione dello sbiancamento professionale con perossidi ad alta percentuale con lampada alogena in poltrona nello studio dentistico.
Tale metodo, detto in inglese “Power Bleaching" o sbiancamento professionale alla poltrona, utilizza Perossidi d'Idrogeno e/o Carbammide ad alta percentuale applicati sui denti direttamente da personale specializzato dello studio, il cui potere penetrante viene accentuato dall'azione di luce alogena UVA. In circa un'ora di trattamento i denti modificano diverse tonalità di colore, virando al bianco.
Seguendo con diligenza le dettagliate istruzioni ricevute nello studio del dentista, i denti piano piano perderanno i toni di colore giallo. Con questa metodica si utilizzano perossidi ad alta percentuale di principio attivo, in particolare perossido di idrogeno, che a contatto con lo smalto e sotto l'azione della lampada alogena libera acqua e ossigeno attivo, il quale sbianca gli strati più interni del dente, facendolo diventare sempre più chiaro.
Lo sbiancamento dei denti, grazie alla prevedibilità delle attuali metodiche, per molti è diventata una pratica cosmetica irrinunciabile, per migliorare il proprio sex appeal e la propria immagine.
Raccomandazioni per i pazienti
Evitare per almeno 24-48 ore dopo il trattamento sbiancante professionale il consumo di sostanze che possono macchiare i denti e di sostanze acide, come caffè, the, coca cola, vino rosso, fumo, spremute di agrumi e frutti rossi.
Per il mantenimento nel corso degli anni
Spesso i pazienti che si sottopongono ad un trattamento sbiancante domandano:”Per quanto tempo i miei denti rimarranno bianchi?”.E' importante informare il paziente che le loro abitudini possono influenzare parecchio la durata del trattamento. Il consumo abituale di alcuni alimenti come caffè, the, vino rosso e il tabacco, una scarsa igiene orale sono tutti fattori che riducono in modo più o meno evidente il risultato raggiunto.
Ma anche a questo c'è il rimedio: dopo una seduta periodica di igiene orale, se il colore dei denti risultasse un po' attenuato rispetto a quello ottenuto dopo il trattamento sbiancante, si può eseguire una seduta di follow-up o rinforzo sempre a base di perossido d'idrogeno però di durata inferiore.
18:13 Scritto da : dentista-milano in DENTISTA MILANO BAMBINI DENTISTA MILANO | Link permanente | Commenti (4) | Segnala | Tag: dentista milano, dental milano, studio dentistico milano,dentista croazia, dentist usa, dentista europe, dentista italy, dentista italia, dentista lombardia, milan dentist | OKNOtizie | Facebook
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